Il Consiglio di Dipartimento di Studi linguistici e culturali, riunitosi in seduta straordinaria il 22 ottobre 2025, ha approvato un documento che definisce la posizione del Dipartimento in relazione alla questione palestinese e orienta le future azioni in materia di ricerca, didattica e cooperazione accademica.
Il documento si inserisce nel solco della mozione approvata dal Senato Accademico di UNIMORE il 29 settembre 2025 e ribadisce l'impegno del Dipartimento per la promozione della pace, il rispetto dei diritti umani e della libertà accademica, in pieno accordo con i principi costituzionali e statutari dell'Ateneo.
Il testo definisce impegni concreti volti a sostenere la comunità accademica palestinese, favorire il dialogo e la cultura di pace, e garantire che le attività del Dipartimento si svolgano nel pieno rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale.
Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (DSLC) si caratterizza per il dialogo e la mediazione tra aree disciplinari diverse nello studio della varietà delle lingue, delle espressioni letterarie e culturali nel contesto dinamico e multiforme delle società contemporanee.
La didattica e la ricerca che il DSLC promuove si sviluppano dalle connessioni e dalle confluenze tra le aree linguistiche, traduttive e letterarie, storiche, sociologiche, antropologiche e filosofiche, economiche e giuridiche, con un’attenzione per la comunicazione digitale.
Nella didattica, questo approccio pluridisciplinare e multidisciplinare si esprime nella varietà dei corsi di laurea, in cui queste aree disciplinari si incontrano, attraverso una didattica innovativa, promuovendo la nascita di saperi e competenze cruciali per la partecipazione a nuove forme di comunicazione. L’offerta didattica si caratterizza anche per una ricca diversificazione dei curricula all’interno dei corsi di studio, finalizzati alla creazione di profili culturali e professionali spendibili per l’inserimento nel mercato del lavoro, in una stretta collaborazione con realtà locali, nazionali ed internazionali. Lo scambio fra i saperi e le lingue si incrocia con l’internazionalizzazione degli studi.
Il DSLC promuove una ricerca interdisciplinare, anche con importanti collaborazioni con aree informatiche e mediche. I gruppi e i laboratori di ricerca presentano una vasta produzione scientifica, che si colloca sia nel contesto locale e regionale, attraverso contatti con amministrazioni pubbliche e imprese, sia nel contesto nazionale ed europeo attraverso numerosi contatti tra dipartimenti e ricercatori, sia nel contesto delle reti internazionali di ricerca e dei progetti.
Gli ambiti più importanti di didattica, ricerca e terza missione riguardano:
- le forme di comunicazione (testi, forme del discorso, interazione istituzionale e mediazione linguistico-culturale), anche a partire dalla creazione e dallo studio di corpora di dati;
- la traduzione e la circolazione di testi specialistici;
- gli studi storici su ideologie, nazionalismi, costruzioni dell’identità, e movimenti culturali;
- il patrimonio storico-artistico-letterario;
- la storia delle idee filosofiche e scientifiche e i problemi di filosofia del linguaggio;
- gli studi antropologici e etnografici sulla società contemporanea;
- gli studi sulle religioni, con particolare attenzione al cristianesimo e all’Islam.
Il DSLC divulga i risultati della propria ricerca attraverso le attività di terza missione e public engagement e, creando occasioni di formazione e aggiornamento professionale, con particolare attenzione al mondo della scuola e dell’educazione, ai professionisti della comunicazione, agli enti e alle istituzioni artistiche e culturali e alle imprese del territorio regionale e nazionale.