La tesi della laurea magistrale è redatta in italiano o in lingua straniera, in accordo con la relatrice o il relatore.
Il titolo della tesi redatta in lingua straniera deve essere definito sia in lingua italiana sia nella lingua straniera ed entrambe le formulazioni dovranno essere riportate sull'intestazione della prova finale stessa.
In termini orientativi, la lunghezza del testo non dovrebbe essere inferiore alle 200.000 battute per la prova finale. Nel computo sono inclusi tutti gli spazi, le note e la bibliografia.
L’impaginazione del testo deve avere le seguenti caratteristiche:
- carattere Times New Roman (o simile)
- dimensione del carattere: 12 punti
- interlinea non superiore a 1.5
- formato A4 della pagina
- distanze dai margini del foglio non inferiori a 2 cm e non superiori a 3 cm.
Il testo, scritto con un word-processor, deve riportare i seguenti dati: nome e cognome, titolo completo della prova finale; indice dell'intero lavoro e bibliografia (anche se provvisori).
Le pagine devono essere numerate e il testo deve essere impaginato in modo da lasciare spazio per correzioni e commenti.
Per la collocazione di eventuali liste con simboli di trascrizione, legenda, ecc. chiedere a chi ricopre il ruolo di relatore.
Il frontespizio viene prodotto attraverso la procedura Morethesis. È vietato riprodurre il logo dell'Ateneo sul frontespizio.
Crediti
La redazione della tesi dà diritto al numero di crediti formativi definito dai regolamenti dei corsi di studi. È possibile usufruire di un maggior numero di crediti, aggiungendo quelli del tirocinio e/o quelli dell'esame a scelta in forma di attività strutturate (coordinate dal relatore o dalla relatrice e finalizzate alla prova finale), da riconoscersi attraverso le delibere del Consiglio di Dipartimento adottando una procedura simile a quella seguita per il riconoscimento dei crediti dei tirocini.
Relatrice/relatore e correlatrice/correlatore
Il ruolo di relatore può essere ricoperto da ricercatrici e ricercatori e docenti a contratto che possono essere relatori soltanto se è correlatrice/correlatore un/a docente di ruolo: si assicura così alla/o studente la continuità dell'assistenza nella stesura del proprio elaborato anche nell'eventualità che il lavoro sia ancora in corso alla scadenza del contratto del/la docente.
Per le lauree magistrali chi ha il ruolo di relatore, dopo aver assegnato l'argomento, identifica una correlatrice o correlatore e ne comunica il nome alla/o studente perché entrino in contatto e definiscano insieme le modalità di intervento. La correlatrice o correlatore può dare un giudizio a lavoro concluso (cioè legge l'elaborato quando è definitivo) oppure può seguire lo sviluppo della tesi in accordo con la relatrice/relatore.
Si precisa che chi giunge a conclusione della magistrale in Languages for communication in enterprises and organizations (LACOM) deve far riferimento alle indicazioni specifiche per il corso.
Legge sul plagio o falsa attribuzione di opera altrui
Si ricorda che copiare del tutto o in parte da altri testi (cartacei o reperiti sul web) facendo apparire le parti copiate come proprie equivale a plagio o falsa attribuzione di opera altrui, e che si tratta (tra le altre cose) di un reato penale (Legge n. 475 / 1925), oltre che di una forma di truffa nei confronti del personale docente e del corpo studenti e laureandi.
In caso di plagio acclarato, la legge prevede, oltre alle altre sanzioni, la cancellazione del titolo (qui, di Laurea) indebitamente conseguito.
In caso di incertezze, su come citare opere altrui e sullo stile di scrittura più opportuno, chiedere al relatore.
Ringraziamenti
Nelle copie della tesi, su supporto elettronico caricato su Morethesis, si possono inserire eventuali ringraziamenti solo per casi molto speciali, se per esempio qualche figura esterna, istituzionale, ha permesso al/la tesista di accedere a documenti, a fondi o a informazioni altrimenti difficili da reperire.
In tutti gli altri casi si invita a non inserire ringraziamenti a docenti né a familiari (tali ringraziamenti potranno essere inseriti solo nella copia personale del/la candidata/o).
Il riassunto deve essere in italiano e in ambedue le lingue straniere studiate. I riassunti vanno collocati all’inizio del lavoro (dopo il frontespizio e prima dell’Indice), in pagine non numerate
L’ordine delle parti è il seguente:
- Frontespizio (pagina non numerata)
- Riassunti (pagine non numerate)
- Indice o sommario (pagine non numerate)
- Introduzione e altri capitoli (pagine numerate)
- Bibliografia (pagine numerate)
- Appendici [se presenti] (pagine numerate)
Punteggi
Il voto finale è espresso in centodecimi con eventuale aggiunta di lode. Il voto finale deriva dalla somma di due fattori:
1) il punteggio basato sulla media PONDERATA degli esami sostenuti nel corso di studi;
2) il punteggio assegnato alla prova finale.
Il presidente della commissione giudicante ha la responsabilità di assicurare il massimo rigore nell’applicazione dei criteri di assegnazione del punteggio alla prova finale; di seguito il dettaglio per singolo corso di laurea:
Fino a coorte studenti 2019
Fascia A: tesi ottime (8-10)
Fascia B: tesi buone: (5-7)
Fascia C: tesi dignitose (1-4 punti)
Fascia D: tesi carenti o molto carenti (0 punti)
La lode si assegna solo se la tesi rientra in fascia A e la discussione è eccellente.
Da coorte studenti 2020
Fascia A: tesi ottime (7-8 punti)
Fascia B: tesi buone (4-6 punti)
Fascia C: tesi dignitose (2-3 punti)
Fascia D: tesi carenti o molto carenti (0-1 punto)
La lode si assegna solo se la tesi rientra in fascia A e la discussione è eccellente.
Il riassunto deve essere in italiano e in ambedue le lingue straniere studiate. I riassunti vanno collocati all’inizio del lavoro (dopo il frontespizio e prima dell’Indice), in pagine non numerate
L’ordine delle parti è il seguente:
- Frontespizio (pagina non numerata)
- Riassunti (pagine non numerate)
- Indice o sommario (pagine non numerate)
- Introduzione e altri capitoli (pagine numerate)
- Bibliografia (pagine numerate)
- Appendici [se presenti] (pagine numerate)
Punteggi
Il voto finale è espresso in centodecimi con eventuale aggiunta di lode. Il voto finale deriva dalla somma di due fattori:
1) il punteggio basato sulla media PONDERATA degli esami sostenuti nel corso di studi;
2) il punteggio assegnato alla prova finale.
Il presidente della commissione giudicante ha la responsabilità di assicurare il massimo rigore nell’applicazione dei criteri di assegnazione del punteggio alla prova finale; di seguito il dettaglio per singolo corso di laurea:
Fascia A: tesi ottime: 8-10
Fascia B: tesi buone: 5-7
Fascia C: tesi dignitose: 1-4 punti
Fascia D: tesi carenti o molto carenti: 0 punti
La lode si assegna solo se la tesi rientra in fascia A e la discussione è eccellente.
Il riassunto deve essere in una lingua straniera curricolare (o in italiano, se la tesi è redatta in lingua straniera). I riassunti vanno collocati alla fine dell'elaborato (salvo indicazioni diverse del Relatore)
L’ordine delle parti è il seguente:
- Frontespizio (pagina non numerata)
- Indice o sommario (pagine non numerate)
- Introduzione e altri capitoli (pagine numerate)
- Bibliografia (pagine numerate)
- Appendici [se presenti] (pagine numerate)
- Riassunti (pagine non numerate)
Tempi di consegna da parte dello studente dell’elaborato di tesi per la valutazione complessiva:
al Relatore (che si suppone abbia comunque seguito il lavoro nelle sue tappe fondamentali): non meno di 30 giorni prima della sessione di laurea (salvo ritocchi da effettuare entro i tempi previsti);
al Correlatore: non meno di 20 giorni prima della sessione di laurea (anche se in versione non definitiva).
Punteggi
Il voto finale è espresso in centodecimi con eventuale aggiunta di lode. Il voto finale deriva dalla somma di due fattori:
1) il punteggio basato sulla media PONDERATA degli esami sostenuti nel corso di studi;
2) il punteggio assegnato alla prova finale.
Il presidente della commissione giudicante ha la responsabilità di assicurare il massimo rigore nell’applicazione dei criteri di assegnazione del punteggio alla prova finale; di seguito il dettaglio per singolo corso di laurea:
Fascia A: tesi ottime: 9-10;
Fascia B: tesi buone: 6-8;
Fascia C: tesi dignitose 3-5;
Fascia D: tesi carenti 0-2.
La lode si assegna solo se la tesi è di fascia A e la discussione eccellente.